30 gennaio 2016

Un'idea semplice per i primi travasi

Qui è già tempo di travasi. I primi tentativi sono nati per tenere Alessia occupata durante la preparazione della cena, con l'utilizzo prevalentemente di pasta e verdure a pezzetti e spostando i pezzi dal sacchetto al piatto o dal piatto al colapasta.
Poi ho trovato delle ciotoline colorate e le ho riempite con una manciata di fagioli di due colori diversi. A dirla tutta in un primo esperimento avevo riempito le ciotoline con quattro conchiglie di medie dimensioni, perché temevo che i fagioli fossero troppo piccoli e che venissero scambiati per qualcosa da mangiare. Purtroppo le ciotoline con le conchiglie non hanno riscosso nessun successo e hanno vinto senza dubbio i fagioli. Così mi sono rassegnata.
Ho volutamente  utilizzato delle ciotoline in ceramica perché stiamo cercando di promuovere la manipolazione anche di oggetti fragili (es. tazzine di ceramica, bicchieri e barattoli di vetro). Naturalmente sempre sotto la nostra supervisione. Inizialmente mi sono sembrate un pò pesanti, ma sono bastati un paio di giorni perchè lei prendesse le misure con la forza da imprimere alle dita e al polso. La cosa importante è che siano resistenti e, per fortuna, hanno già dato prova di "rimbalzare" sul pavimento senza danno.

Per la presentazione del materiale mi è bastato mettere le due ciotoline sul tavolino-sedia che lei utilizza ora per quasi tutti i giochi. Ho cominciato a trasferire i fagioli uno a uno da una ciotolina all'altra e lei ha subito preso il via. A dire il vero ci gioca intere mezz'ore. Così lei allena la motricità fine, ma anche quella grossolana quando si china sul pavimento per raccogliere i fagioli che sono caduti in terra.

Quando lei è impegnata nel suo lavoro, io sono lì accanto a lei in silenzio. La osservo e mi rendo conto che tutto quello di cui lei ha bisogno è la libertà di potersi concentrare sul suo lavoro. Parlare o interagire la distrae e il materiale perde immediatamente di interesse.
E così, in silenzio, mi concentro anch'io sull'evoluzione dei suoi gesti. Dapprima era un trasferimento uno a uno. Poi a manciate. Poi ha cominciato a trasferirli alzando la ciotolina con una mano. Ogni tanto i fagioli cadono fuori dalla ciotolina e lei si impegna moltissimo nel rimetterli dentro uno a uno. Dopo qualche tentativo più maldestro, ha imparato a rovesciare l'intero contenuto della ciotola con le due mani e senza far cadere nessun fagiolo. Qualche volta è lei stessa che appoggia le ciotoline sul tappeto e continua i travasi seduta.

L'altro giorno ha rubato un cucchiaino dalla lavastoviglie e ha cominciato a mescolare i fagioli, segno che piano piano sarà interessata a un travaso con un piccolo attrezzo.
Poi quando comincia a mettersi i fagioli in bocca o comincia a calpestarli perchè sono tutti sparsi in terra, vuol dire che la concentrazione è persa e il gioco finito.
Intanto io cercherò di pensare ai prossimi travasi, mentro prendo le misure per farci costruire dal nonno un paio di vassoi ed entrare nell'entusiasmante tunnel dei materiali a vassoio!!


2 commenti:

  1. Ciao mi chiamo Francesca, sono di Roma e mi sono imbattuta casualmente nel tuo blog. Mi piace, è fatto bene e mi sta dando spunti e idee per iniziare a modificare la casa in chiave Montessori. Mi sarebbe piaciuto imbattermi nel pensiero Montessori un anno fa, quando è nata Elena, ma sfortunatamente ciò è accaduto da circa un mese. Spero di essere ancora in tempo a guidarla in un percorso di crescita che condivido pienamente e che ritengo estremamente valido. In questa fase sto progettando le modifiche da fare a casa e sono in attesa di alcuni testi da leggere per capire a pieno il pensiero della Montesssori. Dal punto di vista pratico, mi sto salvando i blog più interessanti ai quali attingere per idee e consigli. Il tuo è uno di questi, pertanto Grazie!

    Volevo chiederti come ti sei procurata il tavolino-sedia che vedo nella foto del post. E'una costruzione "fai da te" o si può trovare già fatto per risparmiare un po' di tempo?

    Grazie in anticipo
    Francesca

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    1. Ciao Francesca, grazie per il tuo graditissimo commento! Vedrai che la scoperta del pensiero di Maria Montessori sarà un viaggio bellissimo che tu e tua figlia potrete percorrere insieme.
      Il tavolino-sedia è fatto da un falegname che ha seguito un mio disegno. In internet ne trovi sicuramente già fatti, anche se hanno un costo notevole! Io te lo consiglio caldamente perchè è davvero un oggetto molto versatile.
      Continua a seguirci!
      Francesca

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