Un anno fa nasceva questo mio piccolo spazio, un modo per prendermi un impegno con me stessa: scoprire il pensiero di Maria Montessori ed entrare piano piano in quel mondo che mi aveva così tanto affascinato. Eccomi dunque ancora qui a scrivere dopo un anno. Quel mondo ora sta diventando un pò anche nostro, sempre a piccoli passi, con molta umiltà e semplicità. E ogni giorno aggiungo piccole cose che non conoscevo, riflessioni che mi portano più vicina a quel genitore che vorrei essere per mia figlia.
Alessia cresce ed è una sfida continua stare al passo con le sue scoperte. Mi sembra di arrivare sempre dopo, di non essere mai abbastanza preparata per vivere al meglio quello che accade e per darle la possibilità di esprimere al meglio quello che lei è nel momento. Ma forse è solo la sensazione che ogni genitore deve imparare a conoscere e gestire: non sentirsi mai abbastanza pronto. Se poi ci mettiamo il mio costante pretendere da me stessa l'impossibile e il senso di sfuggente vastità che avverto nell'affrontare il tema Montessori, allora capisco che mi devo rassegnare a convivere con questo "Mai abbastanza".
In questi primi 12 mesi di Montessori sono riuscita a:
- leggere le parole di Maria Montessori in due dei suoi più importanti libri ("La mente del bambino" e "La scoperta del bambino"), perchè credo sia fondamentale... approvvigionarsi alla fonte diretta della conoscenza. Chi meglio di lei stessa può spiegare ciò che il suo approccio al bambino è realmente?
- condividere le riflessioni di altri autori sul pensiero Montessori, in libri che hanno davvero parlato al mio cuore (due su tutti "Comprendere il bambino: sviluppo ed educazione nei primi 3 anni di vita" di Silvana Quattocchi Montanaro" e "Libertà e amore" di Elena Balsamo). Ne parlerò sicuramente.
- conoscere attraverso internet le esperienze di moltissime mamme che si impegnano nell'educazione montessoriana dei propri figli.
- dedicare ad Alessia un ambiente preparato a sua misura, cercando di favorire il più possibile la sua libertà di movimento e di scelta, soprattutto nella sua camera.
- imparare quali criteri utilizzare nella scelta dei materiali da metterle a disposizione per il suo lavoro di gioco e come accompagnarla nel gioco, provando a non interferire e a non cadere nella tentazione dell'aiuto non richiesto e del commento di approvazione.
Nei prossimi mesi Alessia si troverà ad affrontare un periodo bellissimo, dai 15 ai 30 mesi. Sarà un periodo ricco di significative conquiste per l'indipendenza e l'impegno per me sarà ancor più stimolante.
Cosa c'è all'orizzonte?
- tra un mese inizierò il corso per genitori dell'Associazione Montessori Brescia. Il programma mi entusiasma ed io non sto più nella pelle.
- mi sono abbonata al Quaderno Montessori e attendo con trepidazione il primo numero che riceverò.
- stanno per arrivare i vassoi che ho commissionato al nonno per cominciare ad antrare nel magico tunnel delle attività a vassoio!
- ho un paio di idee per promuovere l'autonomia di Alessia anche in altre stanze della casa, soprattutto in cucina e in bagno. Ma se non mi dò un mossa, l'ambiente sarà pronto quando lei andrà alle elementari!
- ho sul comodino una pila di almeno 8 libri che mi attendono! Non ce la farò se non tra un secolo...
E poi all'orizzonte c'è ancora tutta quella vita di mia figlia che non conosco e che cercherò di accompagnare con un'anima ricca di amore e comprensione.
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