
Tra le varie mille cose che stanno accadendo in queste settimane, ce n'è una molto importante: Alessia ha cominciato gli esperimenti con il cibo. Abbiamo scelto di provare con l'autosvezzamento, rivisitato per alcuni aspetti, ma sostanzialmente incentrato sulla possibilità che nostra figlia sieda a tavola con noi e sperimenti qualcosa di ciò che mangiamo.
Per una settimana circa abbiamo fatto una serie di "prove generali" anche noi, per osservarla mentre si portava il cibo alla bocca e per capire se avessimo la tranquillità sufficiente per poter vivere serenamente il momento del pasto.
Era già da qualche settimana che lei ci mostrava a chiare lettere di essere pronta: iniziava a stare seduta abbastanza bene, il riflesso di estrusione era notevolmente diminuito e, soprattutto, seduta sulle mie gambe, non faceva che richiedere cibo dal mio piatto allungando la mano su ogni cosa avesse davanti.