Montessori in vacanza? Noi ci proviamo.
Se Montessori è, come credo fermamente, soprattutto un approccio al bambino
e non semplicemente una lunga lista di materiali scientifici e attività da
proporre al bambino, allora perché non pensare alle vacanze in famiglia in
termini più montessoriani, ovvero più a misura di bambino?
Con Alessia abbiamo già organizzato piccoli viaggi, in modo graduale. Siamo
stati a Innsbruck quando lei aveva solo 5 mesi. Poi abbiamo organizzato una
breve vacanza tra Marche e Umbria a 7 mesi e due settimane all’isola d’Elba a 9
mesi. A 15 mesi, finalmente, ha provato, con notevole soddisfazione di tutti,
il suo primo viaggio in aereo e abbiamo visitato Lisbona. Nei prossimi mesi
torneremo nelle Marche e poi voleremo in Grecia a settembre.
Nessuna meta strabiliante. Solo quello che ci va di fare, senza stress e
senza dimenticare che non dobbiamo già riempire il suo mappamondo di bandierine
dei posti visitati, ma semplicemente coinvolgerla in una delle esperienze che
ci dà maggiore soddisfazione: viaggiare.
Ecco quindi i miei consigli per le vacanze con i bimbi piccoli e piccolissimi
che nascono dalle nostre esperienze e dalle nostre riflessioni. Troppo semplici
e scontati? Forse sì. O forse solo un timido promemoria affinché il momento
vacanza/viaggio sia per tutti i membri della famiglia un momento di gioia,
condivisione e soprattutto relax!
1) La vacanza è una questione di
famiglia!
Coinvolgete i bambini nella scelta della destinazione. Fate in modo che
possano esprimere la loro opinione in merito all’organizzazione del viaggio. Se
i vostri bambini fossero ancora troppo piccoli per un “contributo attivo”, raccontate
loro dove andrete in vacanza e quello che succederà. Soprattutto per loro, ogni
piccolo viaggio è un grande cambiamento. Prepararli significa anche aiutarli a
vivere meglio la nuova esperienza.
2) Scegliete una sistemazione in una
casa gradevole e con personalità.
Noi siamo, da anni, dei ferventi sostenitori delle vacanze in appartamento.
Ma non intendo negli appartamenti appositamente nati come appartamenti-vacanza,
bensì in quei meravigliosi appartamenti in cui si respira la vita di chi li ha
abitati e li offre al viaggiatore. Lo siamo ancor di più oggi pensando alle
vacanze di famiglia. Ricordatevi anche che i vostri bambini, per quanto
piccoli, sono già in grado di apprezzare le cose belle. Una casa è ricca di
riferimenti alla vita pratica, di oggetti da scoprire, di storie che si possono
raccontare. Una camera d’albergo è solo un insieme di mobili più o meno
confortevoli.
Non è sempre facile, lo ammetto, indovinare esattamente come sarà la
sistemazione dalle foto disponibili sugli annunci di vacanze. In ogni caso il
mio consiglio è cercare di guardare le foto pensando a come vostro figlio si
potrà muovere in quello spazio il più liberamente possibile. Privilegiate spazi
più aperti, meno mobili e niente scale, se possibile. Qualche oggetto, ma non
un museo del souvenir. A volte è possibile che troviate anche dei giochi a disposizione, come è successo a noi a Lisbona! Una volta giunti a destinazione controllate minuziosamente tutte le
possibili fonti di pericolo e cercate di eliminarle, per quanto possibile. L’obiettivo
principale è rendere vostro figlio libero di esplorare come se fosse a casa
propria, in un ambiente il più possibile sicuro. L’obiettivo secondario è
rilassarvi senza dover costantemente arginare o inibire la curiosità di vostro
figlio.
4) Rallentate. Prendetevela con
calma. Non iperstimolate.
La vacanza con i bambini è principalmente Tempo Trascorso Insieme. Non
importa a quante attività parteciperete, quanti monumenti visiterete, quante
fotografie farete. Scandite il vostro Tempo-Vacanza lentamente e ricordate che,
spesso, meno è meglio!
5) Seguite i ritmi del bambino.
Quanto più piccoli sono i bambini, tanto più importante è non stravolgere le
loro abitudini. Rispettate per quanto possibile gli orari dei pasti, dei
pisolini, dell’addormentamento notturno. I bambini hanno bisogno delle loro
piccole certezze. Un ambiente nuovo è già sufficientemente stimolante e a loro
non importa di un lungo drink dopo cena (anche se apparentemente dormono
beatamente nel passeggino).
Innsbruck, Maggio 2015 |
6) Prendetevi il tempo per cucinare
insieme.
Lo so cosa state pensando. Ma come??? Cucinare e lavare i piatti anche in vacanza??
Certo! Quale miglior momento per riuscire a condividere queste attività con un
ritmo più lento, senza mettere qualcosa sui fornelli in fretta e furia dopo il
lavoro? Magari visitate un bel mercato, comprate qualcosa e cucinatelo insieme.
Non dimenticate che i bambini amano condividere momenti di vita pratica in
famiglia. Poi, certo, andate anche al ristorante e, perché no, cogliete l’occasione
per una lezione di “cortesia e buone maniere”. Maria Montessori sarebbe orgogliosa di voi!
7) Dedicate del tempo a godervi la
natura.
Godetevi il sole, la pioggia, la nebbia. Esplorate il mare, la spiaggia, un
bosco, o anche solo un parco se siete in vacanza in una città. La natura ha un
fortissimo potere rilassante e offre molteplici occasioni per imparare,
scoprire e fare piccoli esperimenti. Perché non preparare in un angolo della
casa di vacanza un piccolo vassoio montessoriano di oggetti raccolti nella
natura?
Lisbona, Marzo 2016 |
8) Spegnete il cellulare. Dimenticate
la televisione e i social network.
La vacanza non è nel cellulare, né su internet e sicuramente possiamo
rinunciare anche alla televisione.
Godetevi i vostri bambini! Presto saranno
grandi e penseranno alle loro prime vacanze da soli!
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